Politica

Salaris: ex centro carni e verde pubblico

Mirco Salaris, candidato sindaco di Lega Nord, Fratelli d’Italia e Forza Italia, interviene sul sul destino dell’area dell’ex centro carni

“Dal 2013 ad oggi - afferma Salaris - sono trascorsi quasi quattro anni ed i risultati sul Centro Carni non sono arrivati, tanto che oggi, riguardo al progetto di recupero e di sviluppo, non è che ci sia granché di concreto. L’Amministrazione comunale uscente, con l’attuale candidato sindaco Juri Bettollini quale Assessore al Bilancio prima ed oggi Primo cittadino reggente, si è fatta carico del Centro Carni, per alleggerire gli impegni della Regione Toscana. Un “fardello” che un qualsiasi imprenditore non avrebbe “sposato” senza avere preventivamente un progetto chiaro”.

Salaris sul centro carni aggiunge: “Ferma restando la pesante eredità che il PD ed il PSI consegneranno al nuovo Sindaco, la Lista Salaris si pone come obiettivo quello di valorizzare e recuperare il Centro Carni, con i suoi oltre 30.000 mq, trasformandolo in un importante polo multifunzionale, realizzando, in primis, la grande assente dal panorama chiusino, vale a dire una piscina comunale”. Salaris precisa: “A prescindere dal Centro Carni, la costruzione di una piscina sarà comunque uno dei miei primi impegni con i cittadini di Chiusi quando diventerò il loro Sindaco”.

Oltre all’area ex centro carni, il candidato Salari interviene anche sul verde pubblico e dice: “Desideriamo abbellire il parco dei giardini pubblici, con “architetture del verde” in modo tale da renderlo sicuramente più accogliente e degno punto di ritrovo per tutti i cittadini della nostra città. Chiedendo anche alle aziende locali di mettere a disposizione della nostra amministrazione la loro indiscussa professionalità”.

Infine conclude: “Ci occuperemo non solo dei giardinetti zona coop, oggi in evidente stato di degrado, o delle aiuole rimesse a posto solo in occasione delle campagne elettorali come i marciapiedi, oltretutto fatti con materiale inidoneo e quindi scivolosi e pericolosi. Ritengo che la manutenzione del verde pubblico e il decoro urbano non dovrebbero essere solo un biglietto elettorale ma un obbligo della normale amministrazione comunale verso tutti.”