"Oggi è stato diramato un comunicato stampa dell’UOC Microbiologia e Virologia dell’Aou Senese che conferma l'identificazione di alcune mutazioni nel gene Spike del virus Sars-Cov-2, specifiche della variante "brasliana" in alcuni campioni provenienti dal comune di Chiusi. Questo è stato l’unico motivo per cui nei giorni scorsi il presidente della Regione Giani, sentito il ministro e di concerto con il sottoscritto, ha diramato l'ordinanza per l'indizione della "zona rossa" per la nostra città".
E' quanto scritto poco fa dal sindaco di Chiusi Juri Bettollini sul suo profilo Facebook per aggiornare la cittadinanza. E contestualmente ha tracciato un bilancio soddisfacente di questa prima giornata di screening di massa.
Lo screening continuerà fino a venerdì e al momento si sono avute 5.200 prenotazioni. "Un numero esorbitante, oltre ogni attesa - scrive il sindaco - ma continuate ancora a prenotare. Nella sola giornata di oggi sono state già testate 936 persone su 950 prenotati. Un risultato eccellente ai fini dell'efficacia dello screening. Un capolavoro vero e proprio. Grazie".
Per coloro che risiedono o sono domiciliati a Chiusi ma che hanno già effettuato lo screening a Sarteano, da domani dovrebbe essere sistemato il software per permettergli di prenotarsi nuovamente.
“Affronteremo insieme anche il tema economico, che dopo l’emergenza sanitaria sarà la nostra priorità - conclude Bettollini - Siamo consapevoli di essere l’avamposto di difesa della Toscana per bloccare l’avanzata delle maledette varianti al covid, per questo stiamo chiedendo al governo regionale e nazionale misure specifiche per consentirci di ripartire più forti di prima. Noi saremo sempre al fianco di tutti i cittadini, ascoltandoli, comprendendoli e senza lasciare indietro mai nessuno. Già da domani riceveremo esponenti del Parlamento a cui affideremo le nostre prime richieste".