Attualità

La Casa della Musica e della Cultura sono più rock

Il murales realizzato gratuitamente per l’ultimo Lars RockFest è stato collocato una parte alla Casa della Musica e l'altra alla Casa della Cultura

L’opera d’arte è adesso ammirabile da vicino da tutti coloro che quotidianamente frequentano le due strutture comunali e allo stesso tempo contribuisce a vivacizzare e colorare un luogo deputato a respirare e vivere di cultura.

Tanti gli artisti che disegnarono durante le due notti estive tra gli occhi curiosi ed ammirati di spettatori che videro in diretta le capacità artistiche e le tecniche utilizzate dai disegnatori.

Il messaggio artistico del Lars Rock Fest 2016 non fu quindi solo musicale, ma anche artistico e culturale, come quello appunto di dipingere i mille colori della musica e liberare la creatività e l’estro delle persone coinvolte.

"Siamo molto contenti come associazione - spiega il Presidente del GEC Giannetto Marchettini - che il capolavoro estivo degli artisti della Biblioteca delle Nuvole di Perugia capitanata da Claudio Ferracci e Daniele Pampanelli trovi oggi una degna collocazione in due luoghi importanti della cultura del nostro paese. Credo che quanto oggi definitivamente collocato serva in ogni stagione dell’anno dai fruitori dei luoghi a ricreare nel proprio spirito e nell’animo le mille emozioni e sensazioni che si provano ad ascoltare la musica e vedere un bel dipinto"

“Entrare alla Casa della Cultura o alla Casa della Musica e ricevere un benvenuto così particolare è veramente suggestivo – dichiara l’assessore Andrea Micheletti – potremmo dire CHE l’opera d’arte realizzata durante il Lars Rock Fest continua ad essere viva perché pensiamo che possa essere anche d’ispirazione per tutte le persone, soprattutto quelle più giovani che frequentano i luoghi forse più vocati alla cultura della nostra città. Il murales è nato in mezzo alla gente dall’arte di più artisti che si sono prestati gratuitamente e quindi ci fa piacere che il Gec abbia pensato di volerlo collocare all’interno di alcuni dei luoghi più frequentati della nostra città. Un ringraziamento va, quindi al Gec che ha pensato a come e dove esporlo ed infine va anche ai nostri operai comunali che hanno collaborato all’installazione e che ogni volta si dimostrano disponibili alle nostre richieste”.

La Casa della Cultura e la Casa della Musica sono, quindi, adesso un po’ più rock un aspetto che le due strutture avevano già dimostrato di possedere con la mostra d’arte “Fumetto e Musica”. 

La Casa della Cultura, suddivisa in tre piani, ospita aule studio, la Biblioteca Comunale, un’intera ala dedicata ad attività ludico didattiche per bambini e l’archivio storico comunale risalente al XV secolo. 

La Casa della Musica è invece sede della Filarmonica Città di Chiusi, della la Corale Arcadelt, dell’associazione Gec e del gruppo delle Majorettes, ma in generale è il punto d’incontro per tutti coloroche abbiano la volontà e la passione disviluppare progetti legati al mondo del pentagramma.