Attualità

Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti in congresso

“Cittadini innanzitutto! La parola ai diritti” è il titolo del XXIII Congresso dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti che durerà fino all’8 Novembre

“Sono i diritti il tema che sta caratterizzando l’appuntamento congressuale e coinvolgerà positivamente l’intero corpo associativo nei prossimi cinque anni di diritti umani basilari, non negoziabili, quali il diritto all’istruzione, al lavoro, alla cultura, alla mobilità, alla dignità, alla cittadinanza” - dice il presidente nazionale dell’Unione Mario Barbuto

Il Congresso nazionale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, oltre all’elezione delle cariche sociali di presidente nazionale e dei venti consiglieri nazionali che guideranno l’associazione nei prossimi 5 anni, si interrogherà su alcune delle questioni cruciali per la vita dei disabili visivi italiani. Ecco i temi principali che saranno sviscerati nel corso delle sessioni di lavoro, e per i quali l’appuntamento congressuale dovrà indicare i percorsi e le soluzioni possibili: istruzione e formazione, lavoro, pensionistica; autonomia, mobilità, cani guida, nuove tecnologie; comunicazione e informazione, libro parlato, fruizione dei beni culturali, turismo sociale, sport e tempo libero; ipovedenti, prevenzione della cecità, riabilitazione visiva; servizi sociali, pari opportunità (donne, giovani, anziani); persone con minorazioni plurime; servizio civile, patrimonio sociale, fund raising, quadri dirigenti.

Per l’occasione a Villa Simoneschi è stata allestita la mostra “Facciamoci vedere: dall’intuizione all’inclusione”, per raccontare il viaggio associativo che ha portato l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti al compimento dei 95 anni dalla sua fondazione. La mostra, che ha ottenuto il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Chianciano Terme, sarà aperta al pubblico nei giorni 6 e 7 Novembre.

«Una cornice questa – dice il Presidente Barbuto – che suggella i quasi cento anni di storia associativa unitaria, entro la quale ricollocare tutte le nostre iniziative finalizzate alla tutela e alla rappresentanza dei ciechi e degli ipovedenti italiani. Un messaggio di chiarezza, di unità e di speranza che vogliamo condividere con tutti i partecipanti al congresso e che desideriamo porre alla base di ogni nostra futura attività associativa, fedeli alla tradizione e promotori del rinnovamento, con la certezza di muovere un altro passo nella giusta direzione verso il nostro futuro, come sempre, protagonisti attivi del nostro destino».