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'Minacce ma il congresso di Casapound ci sarà'

​Il sindaco Marchetti, in un lungo post su facebook, replica alle polemiche suscitate dalla decisione di ospitare la festa nazionale di Casapound

Sindaco Andrea Marchetti

"Chianciano Terme - spiega Marchetti - ospiterà il Congresso di Casapound non perché l'amministrazione che rappresento ne condivida le idee, ma perché trovo fondamentale garantire quel dialogo capace di spezzare le tenaglie del fanatismo politico. Chianciano ospiterà Casapound esattamente come ha ospitato in passato e come ospiterà in futuro altre correnti politiche che, nel rispetto della legalità e dell'ordine democratico, si riuniscono per discutere e confrontarsi".

Così parla il sindaco Marchetti dopo la vera e propria guerra di post tra pro e contro 'combattuta' sulla pagina istituzionale del Comune su Facebook, le critiche del Pd e l'appello dell'Anpi, il sindaco replica, anche se, dice, "speravo davvero di potermi tirare fuori dalla facile quanto sterile diatriba Comunisti contro Fascisti".

"Ci domandiamo se è lecito invocare che si violi un diritto fondamentale in nome di una sedicente salvaguardia di quel medesimo diritto. Oscurare una questione non equivale mai a risolverla, sarebbe fin troppo facile, così come impedire a chicchessia di esprimere le proprie idee, per quanto sbagliate ci sembrino, non può produrre l'effetto di abrogare quelle idee dalla sua mente. Le idee si combattono con le idee e non con la censura".

"Si può essere anche in dissenso con ciò che dicono i militanti di Casapound - evidenzia il sindaco - ma impedire loro di esprimersi pone coloro che lo chiedono sullo stesso piano di antidemocratici, così come hanno dimostrato le pressioni, le minacce più o meno velate rivolte alla mia persona e al Comune che amministro da parte di chi vorrebbe impedire tale congresso".