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Manca sangue, AVIS Chianciano rinnova l'appello

L'AVIS di Chianciano Terme rinnova l'appello fatto nei giorni scorsi dall'assessore regionale alla sanità Stefania Saccardi sulla mancanza di sangue

Continua la carenza di sangue in Toscana, come in molte altre regioni, in particolare mancano i gruppi 0 positivo, 0 negativo, A positivo e A negativo. 

La richiesta arriva anche da parte di molte regioni, per un totale di oltre 2.000 unità di sangue. La carenza è dovuta sia alle difficili condizioni meteorologiche che al picco di epidemia influenzale, che ha reso impossibile a molti donatori di recarsi a donare. 

Dal 31 dicembre 2016 al 10 gennaio 2017 le donazioni di sangue intero in Toscana sono state 2.256, a fronte di 3.395 richieste.

"Ho parlato della generosità dei toscani, a proposito dei dati più che positivi su donazioni di organi e trapianti - dice l'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi - Il sangue scarseggia, nella nostra come in altre regioni, e questo mette in difficoltà lo svolgersi di interventi programmati e crea notevoli disagi. Dunque, come ho già fatto
in altre occasioni, rinnovo il mio appello a tutti i donatori ad andare nei centri trasfusionali. E magari questa può essere l'occasione, per chi finora non donato, per diventare donatore e fare regolarmente questo gesto di solidarietà".

Nonostante questa situazione, grazie agli sforzi dei servizi trasfusionali e delle associazioni di volontariato, il sistema regionale è riuscito a far fronte a diverse emergenze, come l'effettuazione di numerosi trapianti, o gravi incidenti, ovviamente non prevedibili, che hanno comportato peraltro l'azzeramento della scorta dedicata alle maxiemergenze.

"Il Centro Regionale Sangue - dice Simona Carli, responsabile del CRS della Regione Toscana - anche attraverso l'utilizzo di uno strumento a disposizione di professionisti e associazioni come il Meteo del sangue, che rappresenta quotidianamente la situazione della disponibilità di sangue, sta monitorando la situazione e coordinando l'attività di compensazione, per garantire la maggiore equità possibile in base alle necessità e complessità delle attività".