Attualità

La Valdichiana antifascista si mobilita

Il coordinamento territoriale dell’ANPI per domenica 4 settembre promuove un pomeriggio di partecipazione, riflessioni e musica

“Valdichiana antifascista - da ieri ad oggi per domani” prenderà il via domenica 4 settembre alle 16.30 ai Giardini pubblici un corteo che attraverserà il centro storico fino a Piazza Matteotti, di fronte al municipio. Proprio nel cuore civico della cittadina termale, a partire dalle 18.00, si alterneranno quindi gli interventi, espressione delle differenti sensibilità culturali unite per ribadire come la Valdichiana sia una terra di solidarietà e di pace.

La decisione è arrivata a seguito di due assemblee che hanno registrato le presenze numerose di giovani e di organizzazioni democratiche, comitati e associazioni, sindacati e partiti politici. Oltre al sostegno diretto del comitato provinciale Anpi di Siena e di tutte le sezioni ANPI, tra le adesioni fin qui raccolte ci sono quelle di CGIL, Legambiente, Europa senza muri, Partito Democratico, Partito Socialista e Partito Comunista.

Dopo aver richiamato le istituzioni repubblicane e la società civile a vigilare sulle imminenti adunanze filofasciste, l'Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, unita in tutti i suoi livelli provinciali, accoglie così la necessità espressa da tanta parte della popolazione. L’esigenza, cioè, di rimarcare quanto siano attuali le minacce e i pericoli dei fascismi che sempre più alimentano in tutta Europa le provocazioni, le violenze, l’istigazione all'odio razziale, alla discriminazione, la goffa retorica guerrafondaia e militaresca, le astute illusioni e le più semplicistiche soluzioni. Spesso cercando di nascondersi dietro una facciata di sigle e buoni intenti che non reggono ad una lettura appena un po' attenta e consapevole.

I cittadini e le istituzioni che rivendicano il rispetto dei principi fondamentali della Costituzione, condividendo gli appelli e le azioni dell’ANPI, sono quindi chiamati ad assumere una responsabilità civica, con la storia, con l’attualità e con il proprio futuro. Oltre le diatribe politiche quotidiane, ci sono i valori fondanti della nostra collettività. E quei valori garantiscono all’Italia la sua essenza di Repubblica libera, democratica e antifascista.