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La città premia “un eroe silenzioso”

Dopo Pupo e Pieraccioni, il S.Michele d’Oro a Gennaro Arma, comandante del gigante del mare diventata prima nave Covid. Sabato la cerimonia

“Un eroe silenzioso che ci rende orgogliosi di essere italiani”. Sintetizza così l’uomo e il comandante, protagonista di un pezzo significativo delle cose buone che accadono, nonostante il Covid. Il suo volto ha fatto il giro del mondo e prima ancora, il suo coraggio e la determinazione nel gestire una nave con a bordo settecento persone infettate dal virus. 

Due settimane incredibili, alle prese con mille problemi e un’emergenza sanitaria che nel febbraio 2020 nessuno, nemmeno l’Oms, sapeva riconoscere e governare. Eppure Gennaro Arma insieme al suo equipaggio si è “rimboccato le maniche” come spiega nell’articolo linkato qui sotto, e si è dato da fare, senza fermarsi un attimo. 

Doveva gestire la situazione e rassicurare i passeggeri, mentre le persone contagiate venivano trasferite negli ospedali del Giappone. La nave Daimond Princess è rimasta nella baia di Yokohama per lunghi giorni, carichi di tensione ma anche della speranza che proprio Arma ha saputo infondere nell’equipaggio e tra i passeggeri: alla fine, racconta, le persone di quella nave erano diventate un grande famiglia e l’unione tra loro ha permesso di superare l’incubo.

A Gennaro Arma il Comune di Castiglion Fiorentino ha deciso di assegnare il Premio San Michele 2020, edizione che impatta, purtroppo, proprio con l'emergenza sanitaria. La cerimonia è in programma sabato prossimo (24 ottobre, alle 17) nella sala della Pinacoteca comunale, Chiesa di Sant’Angelo al Cassero.

Arma fu l’ultimo ad abbandonare la nave, dopochè ogni passeggero era sbarcato. Nel marzo scorso, per il suo comportamento esemplare il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, gli ha conferito motu proprio l'onorificenza di Commendatore al Merito della Repubblica Italiana.

Nei mesi del lockdown il sindaco Mario Agnelli, tra i primi a far sentire ad Arma la vicinanza e l’ammirazione dei castiglionesi, ha consolidato un rapporto di stima e amicizia che lo stesso comandante partenopeo ha molto apprezzato.

Il Premio San Michele d’Oro a Gennaro Arma “un uomo, prima che capitano di una nave, che ha saputo affrontare un evento difficile in maniera esemplare dimostrando tempra, carattere e molta umanità. Un eroe silenzioso che ci rende orgogliosi di essere italiani” dichiara Mario Agnelli motivando il riconoscimento.

Negli anni, il Premio San Michele d’Oro è stato conferito al “re” del Cashmere Brunello Cucinelli, al Presidente del Coni, Giovanni Malagò, all’attore e regista toscano, Leonardo Pieraccioni e al cantante aretino Enzo Ghinazzi in arte Pupo

Un riconoscimento che ogni anno viene assegnato a personalità che si sono distinte per l’impegno nei vari settori della società, tra cui quello professionale, promozione delle eccellenze italiane, sviluppo economico, arte e cultura, sport e diritti umani con concrete iniziative di beneficenza e solidarietà.