Lavoro

Parco Valdorcia, misure a sostegno delle imprese

I Comuni di Castiglione, Montalcino, Pienza, San Quirico d'Orcia e Radicofani hanno deciso l'intervento a sostegno delle attività

Bagno Vignoni

Una serie di interventi per sostenere il tessuto economico messo a dura prova dall'emergenza sanitaria. Le misure sono riferite in particolare a imprese e attività del turismo ma anche alle attività che sono state chiuse o che ancora non possono riaprire.

La decisione è stata presa all'unanimità dai sindaci dei Comuni del Parco della Valdorcia, ovvero Castiglione d’Orcia, Montalcino, Pienza, San Quirico d’Orcia e Radicofani.

I primi cittadini hanno detto di essere molto preoccupati per la situazione con molte aziende che rischiano anche di non riaprire. 

I sindaci hanno sottolineato la necessità di puntare su un turismo di prossimità, vista la difficoltà di far arrivare viaggiatori stranieri.

Per quanto riguarda la tassa sui rifiuti (Tari) i Comuni hanno deciso di prorogare ad agosto-settembre 2020 la prima rata di pagamento. Per la Cosap, ovvero la tassa sul suolo pubblico, i pubblici esercizi sono esonerati dal pagarla fino a fine ottobre ed è prevista un riduzione per il 2020. Capitolo Imu: sono previste esenzioni dal versamento della prima rata, che scadrebbe il 16 giugno. Essendo una misura statale i Comuni non possono intervenire, ma sperano che, tramite l'intermediazione di Anci, il Governo conceda la possibilità di riduzione per il 2020, relativamente ai locali di proprietà e per l'esercizio dell'attività dell’azienda. L'imposta di soggiorno, stante la situazione di emergenza, non deve essere pagata dalle attività, relativamente a questo secondo trimestre (aprile-giugno).