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E' Maggio Castiglionese, tra tradizione e futuro

Torna una delle manifestazioni più caratteristiche della città. Tra eventi, arte, manifestazioni. Inaugurazione il 30 aprile

Foto archivio - Maggio Castiglionese

Vedere, guardare, osservare, custodire e immaginare. Sono queste le azioni che caratterizzeranno il Maggio Castiglionese (inaugurazione sabato 30 aprile ore 10 in piazza Matteotti) e che solleciteranno il visitatore di turno a guardare l’ambiente che ci circonda.

“Quest’anno lo vogliamo celebrare con un’attenzione particolare alle bellezze che ci circondano con l’intento che il nostro sguardo possa cogliere e custodire le meraviglie della nostra città” spiega il vicesindaco con delega alla promozione turistica, Devis Milighetti. Un mese di eventi, mostre e fiere con la partecipazione, tra gli altri, dei produttori agricoli, associazioni e l’Istituto Superiore “Giovanni da Castiglione”.  Quest’ultimo ha realizzato il progetto “Immagina una piazza”.

Nella piazza del Municipio è prevista un’istallazione dei parallelepipedi specchianti che consentirà di vedere con occhi nuovi ciò che è sempre stato lì.

“Dal nostro passato prendiamo l’ispirazione per costruire un nuovo futuro, avendo bene a mente i sacrifici, le difficoltà e la complessità del presente - prosegue il vicesindaco. - Durante la prima parte del mese di maggio, Castiglion Fiorentino sarà declinato con i colori green grazie alla partecipazione dei produttori agricoli del territorio con l’esposizione dei prodotti tipici locali e l’iniziativa denominata “Il corso si tinge di verde”. 

Tante le iniziative di carattere culturale di particolare rilievo la collettiva di pittura, scultura e ceramica che vede la partecipazione di 35 artisti locali. La mostra “Confluenze” aprirà i battenti il 30 aprile e sarà visitabile per un mese, fino al 29 maggio, presso Palazzo Lorenzetti.  “Durante il ‘Maggio’ complessivamente espongono ben 60 artisti che abbracciano tutte le discipline come la fotografia con il Festival Fotografico o come l’esposizione al sotto tetto del Teatro Spina sotto la direzione artistica di Tommaso Musarra” aggiunge l’assessore alla Cultura, Massimiliano Lachi. La manifestazione vede protagonisti anche il mondo associazionismo. 

Il due maggio, poi, i riflettori saranno puntati sul “Gran Galà dello Sport” che già si preannuncia pieno di sorprese.

“Come la primavera è sinonimo di risveglio per la natura e l’ambiente così per la nostra città questo periodo rappresenta il nuovo slancio per l’intero territorio carico di speranze e opportunità” conclude il sindaco Mario Agnelli.