Politica

Elezioni Suppletive, il Pd locale detta le regole

I democratici non chiudono le porte a Conte ma ribadiscono come "spesso, dopo essere stati eletti, certe personalità siano sparite dai territori"

L'esperienza Padoan non è certo stata esaltante per la Valdichiana che, probabilmente, dopo le elezioni, lo ha rivisto solo di passaggio. Così le Unioni Comunali del Partito Democratico della Valdichiana Aretina, ricomprese nel collegio elettorale 12, intendono alzare l'asticella e comunque mettere in guardia circa il candidato da scegliere.

Sulla possibile candidatura dell'ex presidente del consiglio, Giuseppe Conte, nessun veto ma qualche accorgimento.
"Indipendentemente dai nomi - sostengono dal Pd della Valdichiana - la cosa più importante è riaffermare che qualunque candidato deve rappresentare con coerenza ed impegno gli interessi dei cittadini, delle associazioni delle forze sociali ed economiche del territorio. Troppe volte abbiamo assistito alla candidatura di eminenti personaggi che, una volta eletti, sono scomparsi dal nostro orizzonte. Per questo motivo ribadiamo la necessità di consolidare e rafforzare, in un momento politico tanto delicato, l’alleanza di centro-sinistra nel nostro collegio, dando priorità alle scelte programmatiche e alle opzioni politiche rispetto a una infruttifera discussione sui nomi. Se poi l’opzione di candidatura fosse espressione del territorio crediamo necessario, utile e indispensabile che anche la Valdichiana aretina, forte della sua storia politica, debba esprimere le proprie valutazioni e le proprie proposte. Per questo riteniamo necessario che al più presto le federazioni provinciali del PD di Siena e Arezzo aprano sul tema del collegio 12 un confronto scevro da pregiudizi e condizionamenti".