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Ristoratori a prova di manovre anti-soffocamento

Sono 16 operatori che hanno seguito il corso tenuto dagli infermieri di Opi. Agnelli "siamo una città cardioprotetta, questo è un ulteriore tassello"

Consegnati i certificati e le vetrofanie, che verranno messe sulle porte d’ingresso dei locali, ai 16 ristoratori castiglionesi che lunedì 15 novembre hanno partecipato al corso di formazione gratuito sulle manovre antisoffocamento, del primo soccorso e massaggi cardiaci tenuto dagli infermieri di Opi Arezzo.

“Agire tempestivamente è molto importante per scongiurare il peggio. Ringrazio gli operatori che sono intervenuti per la formazione efficace e i ristoratori che hanno partecipato per l’entusiasmo che hanno avuto durante il corso - dichiara l’assessore alle Attività Produttive, Francesca Sebastiani. L’iniziativa, che ha avuto il patrocinio del comune di Castiglion Fiorentino, ha come scopo il contrasto del fenomeno delle morti per soffocamento accidentale, spesso imputate al cibo, andando ad insegnare alle persone, che per motivi di lavoro presidiano i luoghi di ristorazione, quelle manovre salvavita che se messe tempestivamente in atto possono evitare che un semplice incidente degeneri in un evento fatale".

“Alcuni giorni fa in una fabbrica di Castiglion Fiorentino è stato salvato un operaio dai colleghi grazie alle manovre salvavita aggiunge il direttore del dipartimento dell’emergenza-urgenza della Asl - il concetto di città cardio-protetta deve essere esteso a tutto il territorio. Dopo le strutture pubbliche ora è arrivato il momento di proteggere le case, sto già predisponendo incontri con gli amministratori di condominio”. 

“Dall’inizio del progetto partito lo scorso anno, in tutta la Provincia di Arezzo contiamo 50 tra ristoratori, bar e altre attività economiche che hanno partecipato al corso di formazione - spiega Giovanni Grasso, presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Arezzo. - Ancora una volta il settore della ristorazione ha risposto positivamente all’iniziativa".

"L’auspicio e che il corso si possa ripetere anche agli altri settori merceologici - dice Stefano Scricciolo responsabile di Confcommercio Castiglion Fiorentino. - Grazie a questo progetto si è rafforzato il percorso verso una salute consapevole fornendo ai nostri commercianti gli strumenti per un’accoglienza sicura". 

“Piace definirci una Città cardio-protetta grazie ai tanti defibrillatori che sono dislocati nel territorio e questa iniziativa è un ulteriore tassello che si aggiunge al progetto che valorizza il settore della ristorazione i veri ambasciatori delle nostre eccellenze enogastronomiche. Attraverso loro possiamo far conoscere al meglio tutte le peculiarità di Castiglion Fiorentino” conclude il sindaco Mario Agnelli.