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Residenza ai migranti, Agnelli ne parla su Rete4

Telecamere di Rete 4, per il programma di Belpietro, accese su Castiglion Fiorentino per affrontare il tema accoglienza dei richiedenti asilo

sindaco Mario Agnelli

La trasmissione di Belpietro ‘Dalla parte vostra’  in onda tutte le sere su Rete 4, nella puntata di ieri sera si è occupata delle problematiche riguardanti l’accoglienza degli immigrati e lo ha fatto collegandosi con piazza del Municipio di Castiglion Fiorentino con il sindaco Mario Agnelli e l’assessore alle politiche sociali Silvia Del Giudice.

“Noi non siamo un Comune di razzisti ma con questa situazione non ce la facciamo più” – così il sindaco Agnelli esordisce davanti alle telecamere parlando della presenza di richiedenti asilo nel Comune, uno dei più popolosi della Valdichiana con tredicimila abitanti.

Il sindaco Agnelli ha fatto subito riferimento ad una incomprensibile modalità concessa ai migranti di richiedere la residenza nei comuni dove sono stati accolti e che i Comuni sarebbero obbligati a rilasciare la residenza a quei migranti che ne facciano richiesta. Tutto questo è scaturito del fatto, come raccontato dal sindaco Agnelli in diretta Tv, che nei giorni scorsi si è visto arrivare all’ufficio anagrafe una onlus che gestisce le due strutture di accoglienza del Comune con 14 richieste di residenza da parte degli immigrati.

Il sindaco Agnelli quindi chiede come sia possibile che finora, dalla gestione degli immigrati, non sia uscito niente di questo tipo e che la segnalazione debba partire da un Comune piccolo come Castiglion Fiorentino. Sempre secondo il sindaco questa procedura rivelerebbe la debolezza del sistema di accoglienza nazionale.

“Questa cosa mette in seria difficoltà l’amministrazione – ha spiegato il sindaco alle telecamere – il nostro Comune deve fronteggiare un dissesto economico di 10 milioni di euro; non può certo sobbarcarsi la spesa di cinquanta nuove residenze che hanno bisogno di servizi e spese socio sanitarie, scolastiche, ma soprattutto di responsabilità. Perché un Comune è responsabile dei propri cittadini”.

Infine il sindaco conclude, sottolineando il fatto di non essere razzista, che garantirà i diritti umani agli migranti ma che li garantirà anche ai cittadini italiani: “Questo lo devo fare per il mandato che ho ottenuto, ma allo stesso tempo è giusto che tutti conoscano la situazione attuale delle cose. ”