Attualità

​Pizza “sospesa” per chi non ce la fa

Il Circolo "Cadorna" di Fratelli d’Italia dona vaucher alimentari a famiglie in difficoltà e sostiene le attività commerciali

Nel nome sta il senso: la “Sospesa”. Fare un acquisto, lasciarlo in negozio per una persona che passerà a ritirarlo e la aiuterà ad affrontare meglio la giornata.
Persone in difficoltà che con l’emergenza sanitaria rischiano l’emarginazione perché vivono una difficoltà nella difficoltà, ad esempio la perdita del lavoro. Per loro c’è un progetto che aiuta ad essere meno soli: a Castiglion Fiorentino lo ha promosso il Circolo Fratelli d’Italia “Cadorna” ed è finalizzato a sostenere attività e cittadini.
Il primo step è quello della “pizza sospesa” e le pizzerie della cittadina della Valdichiana hanno detto sì senza se e ma. Il Circolo ha raccolto “le offerte di amici e simpatizzanti del partito e le ha trasformate in buoni pizza che verranno distribuiti alle famiglie più bisognose e potranno essere spesi nelle pizzerie di Castiglioni che in questo periodo di lockdown fanno servizio di asporto” spiega Sonia Ghezzi, coordinatrice del Circolo.
Un modo per “dare un piccolo sostegno sia ai ristoranti della nostra città, sia alle famiglie in difficoltà. Siamo orientati all'azione più che alle parole, ed è per questo che cerchiamo di coinvolgere la cittadinanza in progetti di utilità per il nostro territorio”, aggiunge.
Nei prossimi giorni saranno distribuiti i buoni pizza attraverso i quali si potrà ordinare pizze da asporto. 

Non è finita qui ma ha l’ambizione di diventare “contagioso” . “Saremo onorati se questo progetto venisse portato avanti in autonomia dai castiglionesi che , recandosi in pizzeria, vorranno lasciare un ‘pizza sospesa’ per i concittadini più bisognosi, così da innescare un circolo virtuoso per la nostra comunità” conclude Ghezzi.
Chi ne vuole sapere di più può contattare il Circolo di FdI via social o all’indirzzo mail: fdi.castiglionfiorentino@gmail.com