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L'amicizia con il Perù è sempre più salda

Un legame intenso quello tra “Solidarietà in Buone Mani” e il popolo Sudamericano. Ieri incontro importante nella chiesa di Montecchio Vesponi

Va avanti, a gonfie vele, l’amicizia tra l’associazione “Solidarietà in Buone Mani” e il popolo peruviano. Dopo la cerimonia, tenutasi due anni fa, presso l’Ambasciata Italiana in Perù, durante la quale la Onlus castiglionese fu premiata come “Eccellenza italiana” che sancì ulteriormente il gemellaggio tra i due popoli, ieri si è tenuto, presso la chiesa di Montecchio Vesponi, l’incontro tra il vice presidente del Comites, Comitato degli Italiani all’Estero – Perù, Salvatore Belcuore, Don Giuliano Faralli e la comunità castiglionese

Una réunion, quindi, che rafforza ulteriormente i rapporti di carattere solidale ma anche culturali tra i due Paesi. 

All’inizio di questo secolo, “Solidarietà in Buone Mani” compì il primo viaggio in Perù. In questi 20 anni, prima Padre Arturo Buresti ed ora Don Giuliano, presidente della onlus, sono state intraprese numerose iniziative di solidarietà a favore del popolo peruviano. 

“I rapporti internazionali di Solidarietà in Buoni Mani e della sua inossidabile guida Don Giuliano Faralli hanno regalato una bella testimonianza di salda amicizia e fattiva collaborazione con il Comites del Perù, rappresentato dal suo vice presidente Salvatore Belcuore, (di nome e di fatto), un benefattore che ha saputo riconoscere e apprezzare la bontà degli innumerevoli e duraturi progetti solidali della nostra Onlus anche in America Latina” ha detto il sindaco Mario Agnelli durante l’incontro di ieri mattina. 

“La collaborazione che è nata con il Comitato degli Italiani all’estero è foriera di benefici per entrambi i popoli. Ora aspettiamo la visita dell’Ambasciatore a Lima, Sergio Buseto” ha concluso Don Giuliano Faralli.