La cultura non si ferma e nell’anno del Covid
raddoppia l’impegno. A Castiglion Fiorentino domani si apre ufficialmente la prima
di una serie di eventi messi in campo dall’assessorato alla Cultura, nel
rispetto delle norme anti-contagio.
La cultura nella città del Cassero ha tradizioni
profonde ed è la cifra dell’amministrazione comunale guidata da Mario Agnelli.
Molto attivo su questo versante è l’assessore “al ramo” Massimiliano Lachi che
domani presenta la prima delle “chicche” del cartellone che attraverserà il
prossimo anno.
Si intitola “Un Polittico per il futuro” e nel titolo sta la
proiezione che si vuole dare alla serie di appuntamenti intesi come momenti di
confronto, conoscenza e approfondimento su macro-temi che declinati a livello
locale, toccano la vita di tutti. Conferenze e iniziative destinate agli
studenti del liceo scientifico castiglionese, è il format pensato da Lachi
insieme al team dell’assessorato alla Cultura e con la partecipazione dello storico,
giornalista e autore televisivo Massimiliano Griner che vanta con Castiglioni un
lungo sodalizio.
Si ragiona attorno a parole-chiave che quest’anno sono: Potere, Antropocene, Giustizia, Migrazioni. Al Potere è dedicato l’incontro di domani (alle 18) sulla piattaforma Zoom: per partecipare bisogna Zoom e cliccare sul link: https://zoom.us/j/92685255920.
Protagonista sarà lo storico David Bidussa che racconterà
“La misura del potere. Pio XII e i totalitarismi tra il 1932 e il 1948”, con
documenti inediti dell’Archivio Vaticano.
Il secondo tema della rassegna è “L’Antropocene”
e sarà sviluppato in collaborazione con il fisico e teologo Simone Morandini.
“Giustizia”
è la terza parola-chiave approfondita in collaborazione con Federica Graziani,
filosofa. Infine, il tema “Migrazioni” sarà discusso e argomentato con la
giornalista di “Internazionale” Annalisa Camilli. “
Tra i compiti dell’amministrazione comunale, rientrano la promozione, la programmazione e la realizzazione di eventi ed attività, di manifestazioni culturali volti a formare e diffondere espressioni della cultura e dell’arte in ogni sua forma, a valorizzare l’identità del territorio e delle realtà locali, con le loro proposte ed iniziative specifiche” spiega l’assessore Lachi.
Gli incontri con gli autori vanno in questa direzione: “Un confronto aperto su temi d’interesse generale, a carattere storico, filosofico, escatologico e di approfondimento. Se le persone non possono partecipare è la cultura che entra in casa” conclude Lachi.
Un modo intelligente per superare ciò che il Covid vorrebbe "rinchiudere" e ripartire sulle ali della cultura.