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Il sindaco Agnelli chiede scusa alla Città

Sancita, nell’ultimo Consiglio comunale straordinario, la fine della procedura di dissesto iniziata nel 2011 e terminata formalmente il 22 febbraio

Sindaco Mario Agnelli

Chiedo scusa alla Città di Castiglion Fiorentino per il dissesto finanziario che ha messo in serie difficoltà un’intera popolazione sia dal punto di vista economico che dell’immagine. Lo faccio anche per tutti coloro i quali non lo hanno fatto e probabilmente non lo faranno mai” – usa queste parole in sindaco Mario Agnelli che ha chiuso il Consiglio Comunale straordinario per sancire la fine della procedura di dissesto finanziario iniziato nel 2011 e terminato formalmente lo scorso 22 febbraio 2016 tramite un verbale redatto dall’Organo Straordinario di Liquidazione nel quale ha comunicato la chiusura delle attività.

Dal Comune spiegano che Castiglion Fiorentino è stato il primo Comune italiano che ha usufruito della procedura guidata della Corte dei Conti che ha indirizzato il Comune al dissesto e ha dato il compito all’Osl di facilitare il risanamento. 

Il Vice Sindaco Gianni Turchi ha ricostruito la vicenda ripercorrendo le tappe di questi 5 anni e di come siano arrivati al pareggio di bilancio; nel 2011 il disavanzo ammontava a poco meno di 10 milioni di euro.

Sempre il Comune fa sapere che il dissesto finanziario ha prodotto degli effetti che si perpetueranno nella vita dei castiglionesi e rimarranno scolpiti nella pietra, per sempre. La capacità d’investimento, per questo 2016, è stimata al massimo 500 mila euro mentre prima del dissesto superava il milione e mezzo.

“Noi ci siamo presi la responsabilità di tutelare i castiglionesi costituendoci parte civile. La tutela è necessaria anche per l’immagine di questa città che purtroppo è stata, in questo quinquennio, bistrattata da tutti” - conclude il Sindaco Agnelli.