Attualità

Il bollettino della mosca dell'olivo

Ha preso il via da oggi la diffusione periodica delle informazioni dedicate al mondo agricolo

Due settimane fa l’annuncio del progetto intrapreso con la collaborazione di Coldiretti per monitorare la presenza o meno della Bactrocera oleae, il parassita meglio conosciuto come la “Mosca dell’Olivo”: ora vengono resi noti i bollettini fitopatologici sulla coltura dell’olivo. 

Ad oggi il monitoraggio non evidenzia la presenza di “mosche” dell’olivo. Il bollettivo, però, analizza anche l’insorgenza di altre malattie come la “Tignola dell’olivo”, il “Cicloconio o Occhio dipavone” e la “Rogna dell’olivo”. Infatti, come recita il bollettino redatto da Coldiretti, “la malattia è presente in molti areali olivicoli pertanto, si può affermare che il potenziale infettivo sia importante in tutti gli ambienti. I trattamenti a base di rame possiedono un effetto batterio statico quindi, in concomitanza di grandinate, è indispensabile effettuare un intervento entro 24-36 ore dall’evento grandinigeno. Trattamenti eseguiti più tardivamente non sortiscono alcun effetto. Altre strategie di contenimento della malattia nei bollettini autunnali”. 

“Già da alcuni anni abbiamo cercato di predisporre alcune attività per aiutare il mondo agricolo, motore importante e indispensabile per l’economia locale. Dall’attento monitoraggio, le trappole sono già state posizionate nei vari oliveti, verrà realizzato un bollettino settimanale che sarà pubblicato nei canali ufficiali del Comune (sito internet http://www.comune.castiglionfiorentino.ar.it sia nella sezione news che agricoltura (in basso a destra) e pagina facebook https://www.facebook.com/comunecastiglionfiorentino). La tutela del patrimonio oleario tradizionale rimane centrale per l’amministrazione comunale. In quest’ottica il monitoraggio dell’oliveto assume un ruolo ancora più importante per un’azione della coltura mirata ad un passaggio di approccio ad uno preventivo” dichiara l’assessore all’agricoltura Francesca Sebastiani.