Attualità

I "Mille di Sgarbi" ora è aperta

Dopo l'anteprima dello scorso dicembre, la mostra può finalmente essere visitata il venerdì

“Gli artisti possono ricominciare a vivere”. Così ha parlato, questo pomeriggio a Castiglion Fiorentino all’apertura al pubblico della mostra contemporanea “I Mille di Sgarbi”, il critico d’arte Vittorio Sgarbi, che ha aggiunto: “Oggi avviene quello che non è stato possibile fare un mese fa”. 

Lo scorso 12 dicembre, ci fu un’anteprima virtuale con la visita a porte chiuse di Vittorio Sgarbi ed oggi la mostra, promossa dall’associazione culturale Lo Stato dell’Arte e con il patrocinio del Comune di Castiglion Fiorentino, ha aperto i battenti. In base ai DPCM, sarà visitabile il venerdì con orario continuato dalle 10,30 alle 17,30. 

“Qui gli artisti non hanno protettori, vengono e manifestano. Questa è una sorta di esposizione autogestita nella quale i ‘Mille’ vengono a far vedere le proprie opere”. All’apertura era presente, tra gli altri, anche la presidente della Provincia di Arezzo nonché sindaco di Montevarchi, Silvia Martini Chiassai, che si è complimentata dell’iniziativa.

La mostra si snoda in più sedi espositive, dando vita ad una delle più grandi mostre di arte diffusa che fa entrare in comunione la storia di Castiglion Fiorentino con i lavori di pittura, scultura, fotografia e grafica digitale degli artisti selezionati. Le opere proposte sono tutte legate alla stessa tematica, ispirate a quella dimensione spirituale che è lo spazio dell’anima dell’artista. Il percorso espositivo tocca i principali siti che costituiscono il Sistema Museale Castiglionese: il Museo Archeologico, la Pinacoteca comunale, insieme alle bellissime Chiese di San Filippo, della Buona Morte e all’Auditorium “Le Santucce”

“In nessun luogo del mondo abbiamo la possibilità di ammirare nello stesso spazio arte contemporanea e la storia. Per cui, animiamo e rianimiamo una città storica con la presenza di artisti del nostro tempo” ha terminato il critico d’arte Vittorio Sgarbi. 

“I Mille di Sgarbi” saranno visitabili fino al prossimo 2 giugno. “Sempre cercando di rispettare i dispositivi emessi da decreti, sarà possibile gustare questa mostra di arte contemporanea, che è stata concepita coniugando le caratteristiche della Città, Castiglion Fiorentino conta ben 50 chiese, con un percorso che potesse mettere in luce sia il centro storico sia i temi legati all’arte e al sacro. Questa pandemia ha stravolto la vita e i progetti di tutti noi. Ci adeguiamo alle condizioni che ci vengono date, mai avrei immaginato di parlare con una mascherina in faccia, ma questo è quello che dobbiamo fare. Nonostante tutto noi non ci fermiamo e non si ferma anche il nostro territorio” ha concluso il sindaco Mario Agnelli.