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"Ho rinnovato tutto a febbraio 2020, poi il Covid"

Rosanna è titolare del parco giochi "Il Ponte magico". Lancia un appello alle istituzioni: "Ricordatevi di noi. La mia fortuna? L'affitto bloccato"

Non è più un gioco. In nessun senso. "Il Ponte magico", parco giochi che si trova a Castiglion Fiorentino, è spento e chiuso. "Non ho lo stipendio da un anno, c'è rimasto veramente poco da giocare". 

A parlare è la titolare, Rosanna De Rosa, che da 3 anni ha rilevato l'attività a Cozzano ma da uno è ferma quasi a zero. Il Covid non perdona tutto ciò che prevede aggregazione e assembramento: il Ponte Magico è decisamente tra questi. 

"Siamo chiusi dal 25 ottobre, e nella scorsa estate sono riuscita a lavorare solo perchè ho attivato il codice Ateco 'Ludoteca' e qualcosa ho potuto fare, ma la situazione è veramente difficile. Se sono ancora in piedi è perchè i proprietari del fondo mi hanno bloccato l'affitto. Li devo ringraziare - continua Rosanna - Non posso invece ringraziare le istituzioni che ci hanno abbandonato".

Rosanna De Rosa lancia un appello perchè non vuole naufragare con i suoi sogni e il suo lavoro, a cui tiene tanto: "Sono sposata, ho due figli e quando ho iniziato questa attività ci ho investito tanto. Nel febbraio 2020, a ridosso dell'inizio della Pandemia, ho rinnovato tutto, attraverso un finanziamento. Ho pagato la prima rata e poi mi sono dovuta fermare. Anche quello, per fortuna, è stato bloccato, altrimenti avrei già chiuso tutto". 

I parchi giochi come quello di Rosanna hanno una regolamentazione poco chiara e questo li rende più "fragili". "Sotto pandemia, per esempio, noi che rientriamo nella categoria "spettacolo viaggiante", non abbiamo visto un euro di ristori perchè siamo in sede fissa e non itinerante. Eppure siamo chiusi, cosa dobbiamo fare?".