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Dopo la bomba d’acqua la conta dei danni

La violenta bomba d'acqua che si è abbattuta domenica sul territorio castiglionese ha messo in crisi più punti dei sistemi fognari delle aree urbane

La bomba d’acqua, una pioggia caratterizzata da breve durata ma intensità eccezionale, ha messo in crisi più punti delle reti di smaltimento delle acque meteoriche, soprattutto i sistemi fognari delle aree urbane.

Una delle aree maggiormente compromesse è stata quella della nuova rotonda del Boscatello, posta all'intersezione tra la S.R.71 e Via Corinto Corinti, con significativi danni al manto stradale. I sopralluoghi effettuati alla presenza dell'Ufficio Tecnico comunale, del Settore Viabilità della Regione Toscana e di Nuove Acque hanno evidenziato come la causa dei danni sia presumibilmente riconducibile all'entrata in pressione di acqua in una vecchia cameretta interrata in muratura, non interessata dai lavori di realizzazione della rotatoria. L'Amministrazione Comunale ha provveduto in via d'urgenza a ripristinare il manufatto di confluenza.

Ma l’evento di domenica ha nuovamente posto in evidenza alcune criticità del sistema fognario compreso tra Via Aretina e Via S.Antonino. Infatti, in questo comparto urbano la fognatura è stata nel tempo sovraccaricata di nuovi contributi meteorici senza un suo adeguato potenziamento.

Maggiori danni però alle infrastrutture viarie e alle abitazioni circostanti si sarebbero verificati se il gestore non avesse da qualche tempo realizzato due scolmatori di piena che hanno svolto il loro compito di alleggerimento delle portate.

In ogni caso, visto l'intensificarsi di questi fenomeni temporaleschi che più frequentemente rispetto al passato mettono in crisi le reti di drenaggio, l'Amministrazione intende dotarsi di un'adeguata e più ampia analisi delle criticità che interessano la rete fognaria in modo da programmare interventi di adeguamento della rete secondo criteri di massima efficacia e urgenza.