Il tribunale del Riesame presieduto da Gianni Fruganti ha accolto la richiesta dell’ex sindaco di Castiglion Fiorentino Paolo Brandi ed ha provveduto al dissequesto dei beni.
Per Paolo Brandi, Giuseppe Bennati e Fausto Rossi erano scattati i sequestri di beni per un valore di circa 80mila euro a testa tra titoli, contanti e immobili.
Nel mirino dell'accusa i mutui accesi dall'amministrazione che avrebbero alimentato la spesa corrente invece di essere sfruttati per opere pubbliche determinando una truffa alla Cassa depositi e prestiti che li aveva concessi.
Le motivazioni del Riesame hanno escluso però la truffa: non esiste il reato in quanto la truffa presuppone un profitto per sé o per altri.