Non si ferma l'attività di controllo della diffusione della mosca dell'olivo di Coldiretti.
"Il monitoraggio rappresenta uno strumento sia per le aziende che per i privati che in questo modo sapranno effettuare gli interventi appropriati preservando un eccellente prodotto del territorio come l’olio di oliva.” sottolinea Francesca Sebastiani, assessore all’Agricoltura.
“Le catture, nei rilievi effettuati – si legge nella nota di Coldiretti - stanno diminuendo di numero quasi ovunque rispetto alla settimana passata, Là dove la settimana scorsa c’erano state più catture (Cozzano alto, Noceta Senaia, Santa Margherita, Col di bidone, Pieve di Chio e Taragnano Santa Cristina), sono estati effettuati anche campioni di olive dal controllo dei quali non sono risultati attacchi di nessun genere alle olive."
Nessun intervento necessario quindi ma, per ulteriore precauzione, chi volesse può utilizzare sostanze repellenti come il rame. Nelle zone dove le catture anche al prossimo controllo dovessero risultare più alte si dovranno invece programmare ulteriori campionamenti. Le aziende che volessero, possono prelevare i campioni anche in autonomia (circa 100 olive prese a caso da diversi alberi e in diversi punti della chioma ma più o meno tutte ad altezza operatore) e poi, o controllarli da soli, oppure richiedere al tecnico di effettuare l'ispezione.
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