Attualità

"La Asl ci ha sostituito senza avvisarci"

La Misericordia di Subbiano attacca: "Il servizio di check point alla Casa della salute è stato affidato ad altri"

La polemica corre sui Social ma sicuramente avrà riflessi reali. La Misericordia di Subbiano, nella propria pagina Fb, ha pubblicato un post in cui sottolinea di non prestare più servizio al check point della Casa della salute.

Il motivo?  

"Tale servizio, per il quale fin dall'inizio dell'emergenza abbiamo chiesto un sostegno alla ASL (termometro, gel igienizzante, mascherine...), è sempre stato svolto gravando sulle casse della Misericordia e sui Volontari. La ASL ha deciso, senza interpellarci, di stipulare una convenzione con una cooperativa sociale che prevede una retribuzione consona e regolare. La Misericordia di Subbiano non è stata nemmeno avvertita di questo cambiamento dai vertici ASL".

La Misericordia ricorda ai cittadini di aver sempre svolto questo servizio gratuitamente, senza costi per la cittadinanza,dall'inizio del lockdown e fino al 3 luglio. Adesso tante persone chiedono il motivo di questa assenza e la Confraternita ha deciso di rendere note le motivazioni, soprattutto dopo "averne discusso con la ASL e fatto partecipi le Amministrazioni di Subbiano e Capolona", perchè "non abbiamo ricevuto nessuna risposta".

I vertici della Misericordia ringraziano i volontari che in questi mesi si sono messi a disposizione della comunità.