Spettacoli

Cantiere, galà di direttori per il gran finale

Il Cantiere d’Arte festeggia la 40ª edizione con un concerto sinfonico di chiusura che presenta un’altisonante compagine di direttori d’orchestra

Per la prima volta, Montepulciano ospita contemporaneamente tre illustri personalità del panorama sinfonico che conducono l’evento tradizionalmente più popolare della manifestazione: si tratta di artisti che proprio nella città poliziana hanno maturato esperienze significative, prima di affermarsi di fronte alle più importanti platee del mondo.

Sabato 1 Agosto, alle 21.30, nel contesto rinascimentale di Piazza Grande si alternano tre bacchette tra le più influenti del mondo per questo Galà dei direttori: Markus Stenz, Jan Latham Koenig e Roland Böer guidano l’orchestra del Royal Northern College of Music di Manchester.

Il programma si apre con la prima italiana di Frenesia per grande orchestra, opera scritta nel 2013 da Detlev Glanert che prevede un ampio organico, dall’incudine wagneriana al bongo della beat generation; il brano sarà diretto dal tedesco Markus Stenz, raffinato interprete delle pagine contemporanee, che ha lavorato a Melbourne come a Chicago, a Baltimora come alla Scala.

A seguire, la Sinfonia concertante per violoncello e orchestra (1952) unisce nella tradizione russa un’ampia ricchezza tematica che metterà in evidenza il virtuosismo del violoncello solista Justus Grimm; la conduzione è affidata in questo caso a Roland Böer, attuale guida artistica del Cantiere, affermatosi in contesti quali il Convent Garden di Londra, l’Opera di Budapest, la Scala di Milano e l’Opera di Roma.

La vera rarità è invece l’altro pezzo di Prokofiev, ovvero la suite sinfonica tratta dall’opera War and Peace, arrangiata da Palmer e mai eseguita in Italia prima d’ora; a dirigere questa composizione ispirata al classico letterario di Tolstoj è chiamato il maestro Jan Latham-Koenig che è passato dalla BBC a Tokyo, da Mosca a Los Angeles, da Praga a Buenos Aires, vincendo numerosi premi internazionali.

Alle 18 i protagonisti saranno ad un incontro pubblico nel locale storico Caffè Poliziano: un momento di confronto con il pubblico potenziale e con gli appassionati cui partecipano anche il compositore Detlev Glanert, la responsabile dell’orchestra di Manchester Margaret Barry e il direttore artistico del Teatro Regio di Torino Gastón Fournier-Facio.