La prima fase della competizione è già stata superata ed è riuscita ad avere la meglio a livello italiano rispetto a Milano e a Roma.
Rimane adesso la seconda, quella continentale dove vede come antagonista una cittadina norvegese Notodden, località con poco più di 12mila
abitanti nella contea di Telemark. Una cittadina a sud della Scandinavia,
conosciuta non solo per la più grande chiesa norvegese in legno, ma anche
perché ospita il più grande museo di musica blues della Norvegia. Avrebbe
dovuto candidarsi anche Amsterdam, ma le istituzioni della capitale olandese
hanno poi preferito attendere, magari per presentare la loro candidatura tra
dodici mesi.
Il presidente e direttore artistico del Torrita Blues, Luca Romani, è soddisfatto
di quanto fatto finora, al contempo è fiducioso sull’esito finale della
competizione e commenta così la candidatura:
“Spero che venga valutato il grande lavoro che abbiamo fatto e anche che venga riconosciuta la bontà e la validità del progetto che abbiamo presentato. Se vincessimo proietteremmo Torrita al centro dell’attenzione europea”.