Attualità

Cammino della Traslazione fino a Monte San Savino

Domenica la terza edizione. Il percorso di 28 chilometri parte da Asciano e arriva a Santa Maria delle Vertighe

Domenica 12 luglio si svolgerà per il terzo anno, seppur con modalità in parte differenti a causa dell’emergenza Covid, “Il Cammino della Traslazione” da Asciano fino al Santuario di S. Maria delle Vertighe di Monte San Savino.

Il Pellegrinaggio di quest’anno, escursione riservata a 40 iscritti, sarà condotto ancora una volta dalla Guida ambientale, Alessandro Maggiorelli di Vademecum Tours. Si tratta di 28 chilometri da percorrere a piedi attraverso la Valdichiana. La partenza è prevista alle 8 da Asciano ed il camminamento  toccherà il centro storico di serre di Rapolano, il Castello di Modanella per giungere al Mulino del Calcione di Lucignano. Qui attraverso gli antichi sentieri dei boschi dei colli savinesi giungerà nel centro storico di Monte San Savino. Il tratto finale, lungo la piana dell'Esse, porterà i partecipanti al Santuario delle Vertighe per assistere alle 18 alla Messa solenne e alla rievocazione con l’araldo e gli sbandieratori e con i buoi chianini che traineranno l'antico carro con la statua della Madonna.

“Una terza edizione straordinaria dato il particolare momento che stiamo attraversando, ma che conferma la volontà di collaborazione fra i tanti soggetti coinvolti in questa iniziativa" -  spiega l’Assessore alle Associazioni e Attività Produttive del comune di Monte San Savino Nicola Meacci. 

Sempre fondamentale la collaborazione del Comune di Monte San Savino con la Fraternità Francescana di Betania che custodisce il Santuario e con comitati e associazioni che offrono il loro apporto per la buona riuscita della manifestazione, oltre alle Amministrazioni Comunali di Rapolano Terme e di Lucignano, il Centro Sportivo Italiano di Arezzo, la Misericordia asciano, la Misericordia Serre di Rapolano, l’Associazione Tv spenta di Rapolano, i VSA Monte San Savino, l’Ass. Centro Storico di Monte San Savino, la Squadra di caccia “Il Grifo” e Fonte Santafiora.

“Natura, tradizione, storia sono un grande patrimonio che ancor più oggi serve valorizzare  Questa iniziativa, di interesse per chi vive a Monte San Savino ma anche per chi vuole aggiungere un’esperienza unica alla propria vacanza - conclude il sindaco Margherita Scarpellini-  è un passo in questa direzione".