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Brunello 2014 a tre stelle

Tre stelle su cinque, è questo il rating assegnato dagli esperti alla vendemmia 2014, un’annata complicata dal punto di vista meteorologico

“Un’estate piovosa e fredda, ma il lavoro di selezione attento e ancora più specifico fatto dai produttori ha migliorato la qualità delle uve raccolte” – il commento del Consorzio di tutela.

“La vendemmia 2014 – ha detto il presidente Bindocci – ha riportato indietro di 30 anni, quando i grappoli si portavano in cantina a fine settembre e la vendemmia si protraeva fino all’ultima decade di ottobre. Sulla qualità, è indubbio che l’elevata acidità delle uve e l’uniformità di maturazione, anche se lenta, ci porta una buona aria di ottimismo sulla bontà del vino imbottigliato”.

“I vini 2014 - dice l’enologo Paolo Vagaggini - sono eleganti, non potenti, ma molto equilibrati, non adatti ad un lunghissimo invecchiamento, ma ad un consumo decisamente piacevole. Per la maggior parte dei produttori possiamo dire: sarà ancora un’ annata interessante”.

A Montalcino presente anche il fondatore di Slow Food, Carlo Petrini, che ha firmato la piastrella celebrativa della vendemmia 2014. Alla base del suo disegno, ha detto, l’idea che “il vino, poesia della terra e testimone di un’intera cultura, riunisce gli uomini, stempera i dissapori e riscalda l’atmosfera di una conviviale tavolata, lasciando il segno anche sulla tovaglia che ricorda l’allegria vissuta”, un “simbolo di convivialità, valore principe della civiltà contadina e perno della trasmissione delle conoscenze tra le generazioni”.