Per la 4x400 femminile scenderà in pista nell'ultima delle fasi finali, l'atleta di Bettolle Chiara Bazzoni, che passerà il testimone alla campionessa europea dei 400 metri Libania Grenot seguita da Elena Maria Bonfanti e Maria Benedicta Chigbolu.
Accedono alla finale che vale il pass olimpico per Rio i primi due quartetti di ciascuna batteria e i migliori due tempi di recupero. L'Italia che nella precedente edizione tornò a casa con il sesto posto, stavolta se la dovrà vedere subito con le statunitensi, vincitrici nel 2014 e superfavorite per il bis, oltre a Canada, Polonia e Trinidad e Tobago.
Terza batteria anche per gli uomini della 4x100 ovvero gli azzurri che per primi metteranno piede allo stadio di Nassau. A lanciare il quartetto, in ottava corsia accanto ai big USA, ci penserà Fabio Cerutti. Poi sarà la volta di Eseosa "Faustino" Desalu, Diego Marani e del tricolore assoluto dei 100 metri Delmas Obou, praticamente la stessa formazione già vista in azione agli Europei di Zurigo (38.71 in batteria e poi cambio sbagliato ed out in finale).
Nella seconda giornata di gara, seconda batteria e terza corsia di gara, per la 4x100 femminile con l'esordio di lusso della matricola Giulia Riva alla quale spetterà il compito dello start e della prima frazione. Dopo di lei Gloria Hooper, la colligiana Irene Siragusa e Audrey Alloh che, insieme all'infortunata Martina Amidei, il 24 aprile in Florida avevano portato a termine la loro prova di rodaggio in 44.11. Alle Bahamas la finale è riservata alle prime due staffette di ogni batteria con il ripescaggio dei due tempi più veloci. Anche in questo caso le nostre atlete trovano come vicine di corsia le "wonder women" degli Stati Uniti.
Per quello che riguarda la 4x200 maschile la composizione del quartetto italiano verrà messa a punto dopo l'impegno nella 4x100 della prima giornata