Ci sono volute 520 lampadine a led di ultima
generazione per disegnare l’albero di Natale più grande della Toscana. La tradizione
si rinnova a Montecchio Vesponi dove da venti anni i volontari della omonima
Polisportiva garantiscono lo spettacolo che accende il Natale dei castiglionesi.
Sono oltre 400 le lampadine servite a tracciare il profilo del maxi abete sul
fianco della collina dominata dall’antico castello di Montecchio.
Per gli
amanti dei numeri: 120 le lampadine con cui sono state disegnati gli
addobbi luminosi all’interno dell’albero, novità assoluta introdotta quest’anno
per celebrare il ventunesimo anniversario dell’installazione creata dalla
Polisportiva nel 1999 “che ogni volta chiama a raccolta un folto gruppo di
persone impegnate nell'allestimento”, spiega Leonello Cangeloni presidente del
sodalizio castiglionese.
Un’opera imponente che ha richiesto l’utilizzo di oltre
650 metri di cavo elettrico e altrettanti in acciaio.
Il clic dell’accensione
spetta ormai di diritto al sindaco di Castiglion Fiorentino Mario Agnelli che
ha "cliccato" sul pulsante non senza un pizzico di emozione.
"Un’altra bellissima tradizione sulla quale i volontari della Polisportiva Montecchio hanno sempre fortemente creduto. La mia presenza vuole testimoniare il mio speciale apprezzamento per questo rinnovato impegno che non poteva assolutamente mancare in quest'anno così avaro di luce e di tante iniziative rimandate o annullate. Non solo: essere nella hit parade degli alberi di Natale più grandi d'Italia rappresenta un ulteriore vanto per tutti”.