Entro il 2017 a Chiusi inizieranno i lavori per l’installazione delle infrastrutture a banda ultra larga che porterà abitazioni private e imprese a navigare su internet a 100 megabit al secondo. Quella che potrebbe essere definita una vera e propria rivoluzione del concetto di navigazione sul web è frutto della convenzione firmata tra il Comune di Chiusi, la Regione Toscana, il Ministero dello Sviluppo Economico e Infratel (società del ministero) che ha portato proprio nella cittadina etrusca una parte dei 228 milioni di euro che in generale saranno investiti (95 milioni dalla Regione e 133 milioni dallo Stato) per portare questa nuova tecnologia in 73 Comuni della Toscana.
“In questo senso la banda 
ultralarga rappresenta probabilmente una delle più grandi innovazioni 
dei nostri giorni perché abbiamo di fronte la possibilità concreta di 
affacciarsi al mondo come mai avvenuto prima nella storia. I vantaggi 
che ne ricaveremo, soprattutto se sapremo ben sfruttare questa nuova 
velocità, sono incalcolabili perché potenzialmente sfruttabili negli 
ambiti più diversi. Le imprese avranno gli strumenti per intercettare 
nuove opportunità di lavoro, la città stessa avrà la possibilità di 
promuoversi con maggiore forza arrivando in mercati fin ora 
irraggiungibili. Una caratteristica peculiare 
della nostra città è quella di saper interpretare in prospettiva il 
futuro abbracciando quelle sfide e opportunità che portano ad un 
cambiamento positivo e anche in questo caso è con orgoglio che ci 
definiamo tra i precursori di una nuova tecnologia che offrirà 
quotidianamente nuove potenzialità. Per tutto questo non possiamo che 
essere soddisfatti della prontezza del nostro personale e dei nostri 
uffici, ma soprattutto abbiamo l’obbligo di ringraziare l’assessore 
regionale Vittorio Bugli e il nostro consigliere Stefano Scaramelli 
nonché il Governo per averci dato una possibilità che sarà scritta nei 
libri del futuro". -  dichiara il primo cittadino di Chiusi Juri Bettollini. 
La convenzione tra Regione Toscana, Ministero dello Sviluppo Economico e Comune di Chiusi è stata resa operativa con l’approvazione di una delibera di giunta che ha confermato le modalità di costruzione, manutenzione e spostamento delle infrastrutture a banda ultra larga sulle strade di competenza del Comune nonché la tipologia e le modalità di esecuzione delle opere di realizzazione e manutenzione delle infrastrutture al fine di velocizzare la realizzazione della banda ultra larga e nel contempo di garantire le esigenze e la sicurezza delle strade comunali.
“La Regione Toscana – dichiara il consigliere Stefano Scaramelli - è stata una delle prime ad investire nella banda ultra larga perché questo significa entrare nel futuro già oggi. Navigare ad una velocità di 100 Mbps significa abbattere il muro del digital divide offrendo alle aziende l'opportunità di essere competitive in qualunque tipo di mercato. Per questo l'infrastruttura della banda ultralarga rappresenta un'opportunità incredibile che siamo orgogliosi di aver colto come Regione Toscana con 73 comuni di cui 16 nelle Terre di Siene tra cui quello di Chiusi che si è fatto trovare particolarmente pronto a recepire questo ondata di cambiamento verso il progresso e verso il futuro.”