I lavori sono iniziati Domenica 8 Febbraio con un lungo e approfondito dibattito, molti gli interventi da parte dei soci chiamati a votare per il rinnovo dei vertici dirigenziali.
Dopo un giorno di votazione e quasi due giorni di spoglio, i nomi di coloro che avranno il compito di guidare la banca verso il futuro sono Biribò Gialluca, Capacci Moreno, Censini Gianfranco, Cini Francesco, Coppola Iva, Duranti Daniela e Tommasi Andrea
Il nuovo consiglio di amministrazione dovrà decidere se mantenere la banca autonoma, con la conseguenza di dover varare un aumento di capitale, oppure se accompagnarla verso la fusione con BCC di Montepulciano.
Il presidente uscente Lorenzoni aveva imboccato con molta decisione la strada della fusione con la Bcc di Montepulciano ma è stato sfiduciato dall'assemblea del 23 Novembre scorso, quando fu deciso di non fondere le due banche e dove prevalse l'orientamento del comitato di Bancasciano che si oppose alla soluzione con la motivazione che per Bancasciano si sarebbe trattato di un'”annessioneì” penalizzante.
Dal 23 Novembre i soci di Bancasciano si sono compattati con quelli di Sinalunga e, con questo risultato, vista la vittoria di molti personalità sinalunghesi, hanno dato una lezione ai soci di Siena e a quelli che ne hanno impedito la fusione.
Il sindaco di Asciano, Paolo Bonari, prima della votazione ha voluto lanciare un appello ai soci alla partecipazione e alla pacificazione nel nome dell'interesse del territorio ascianese e della tutela della banca locale: “Chiunque sarà presidente sappia che il Comune sarà al suo fianco perché la banca deve restare un patrimonio del nostro territorio”.