I malviventi nella notte tra il Venerdì Santo e il Sabato di Pasqua hanno compiuto la prima incursione, forzando la porta d’ingresso del bar e delle sale utilizzate per i ritrovi conviviali e per le riunioni. Un altro colpo è stato messo a segno, nella notte fra Pasqua e il Lunedì dell'Angelo.
In tutte e due i casi i malviventi hanno portato via dal bar alcune bottiglie di liquori e di bibite assortite. Inoltre hanno sottratto materiale di poco valore ma si sono resi responsabili di atti vandalici danneggiando alcune porte delle strutture che portano agli spogliatoi.
Ad accorgersi dei danni è stato l'addetto alla custodia quando la mattina del Sabato Santo è andato a preparare il locali per gli sportivi, ripristinando le serrature rotte. Ma nonostante questo i malviventi non si sono fatti scoraggiare a mettere a segno un altro un colpo di giro di poche ore.
L’unione sportiva in una nota, riportata dal giornale La Nazione, dice che il materiale sottratto non era di gran valore, ma i responsabili del gesto vanno condannati, soprattutto perché gli atti vandalici sono stati fatti nei confronti di un’associazione sportiva il cui scopo è quello di gestire un impianto a beneficio di una comunità senza intenti di lucro e soprattutto con l'apporto di persone che si dedicano a tale attività a scopo volontaristico.
Il direttivo dell’unione poliziana insieme a tutti gli sportivi condanna senza sconti gli autori degli atti vandalici compiuti allo stadio Comunale