Si tratta di una specie di fungo velenoso, facilmente scambiabile per commestibile.
Le loro condizioni, spiega la Asl di Arezzo in una nota, sono stabili ma critiche. Nonna e nipote hanno avvertito i primi sintomi poco dopo aver consumato la cena a base di funghi nella loro abitazione. Hanno entrambe accusato forti dolori addominali e per questo sono state portate subito dai familiari all'ospedale della Fratta di Cortona. La dodicenne è stata poi trasferita prima al San Donato di Arezzo poi con l'elisoccorso al pediatrico Meyer di Firenze. La nonna è stata trasferita all'ospedale fiorentino di Careggi: entrambi gli ospedali del capoluogo toscano sono muniti di un centro antiveleni.