Attualità

Parrucchieri ed estetisti, riapertura in sicurezza

Confartigianato chiede il via libera a centri estetici e saloni di acconciature per contrastare abusivismo e speculazione

Confartigianato benessere stila i punti necessari per garantire la ripartenza delle attività di parrucchieri ed estetisti nel rispetto della salute di operatori e clienti.

Il periodo di ferma del comparto ha visto un'impennata preoccupante di lavoratori che hanno illegalmente offerto servizi a domicilio, senza alcuna sicurezza igienica né controllo nei prezzi dei prodotti spesso enormemente maggiorati.

"Anche se non sono mancate le sanzioni, si tratta di ben poca cosa rispetto alla reale portata del fenomeno. Si tratta, verosimilmente, di soggetti che già esercitavano l’attività in forma abusiva, in assenza di ogni garanzia – sottolineano Tacconi e Marzocchi - sia sul piano formativo che igienico-sanitario e che rappresentano ancor più in questo momento un serio rischio per la salute dei cittadini, oltre che danneggiare ulteriormente sul piano economico le aziende in regola”.

Alla luce di questa situazione l'associazione di categoria ha affermato con forza l'impellenza di permettere la riapertura dei servizi ufficiali per i cittadini.

“Sarebbe opportuno - suggeriscono Tacconi e Marzocchi - prevedere il ripristino delle attività dei saloni di acconciatura e dei centri estetici subordinata all’applicazione di misure di carattere igienico-sanitario che vadano ad integrare le stringenti disposizioni in materia, che gli operatori già rispettano in ossequio delle varie norme di settore.”

Al vaglio quindi le proposte di Pierluigi Marzocchi presidente di Confartigianato Benessere e Fabrizio Tacconi presidente di Confartigianato Acconciatori che lasciano ben sperare gli operatori di settore.