Attualità

Morte Baracchi, il ricordo degli amici

Mauro Valenti parla delle tante cene dove al centro del dibattito c'era sempre la valorizzazione del territorio. "Quella sera con Giulano Sangiorgi"

La morte di Riccardo Baracchi ha creato molto sconcerto e dolore all'intera comunità aretina. L'imprenditore è stato personaggio molto conosciuto e stimato. Prima con il Falconiere, poi con la produzione di vini e con i vari locali aperti in Valdichiana, Baracchi ha portato l'eccellenza locale ad essere conosciuta e apprezzata in tutto il mondo.

Chi lo ha frequentato parla di lui come una persona solare, propositiva e sempre pronta a dare il suo contributo per valorizzare il territorio.

Tra gli amici anche Mauro Valenti che lo ricorda così:
"La moglie Silvia parlando di Riccardo ha detto al suo funerale parole bellissime , descrivendo il marito con un carattere forte trasparente e diretto, pieno di vitalità e di una visione del mondo dove il bianco è bianco e il nero è nero, con poco spazio per i sentimenti intermedi. Io da amico ricordo avvolgenti discussioni a tavola su progetti fantastici basati sul suo amore del territorio e della sua storia e il desiderio di valorizzarlo con mille idee. A questo si univa il suo amore per la musica. In una cena dopo Sudwave invitò me e Giuliano Sangiorgi da lui e fu una serata bellissima .
Giuliano ha mandato alla famiglia un messaggio di vicinanza, io aggiungo un momento musicale e di felicità di quella sera.
Ciao Riccardo".