Cronaca

Furgone in A1 stracarico di pesce mal conservato

Gli agenti della stradale, quando hanno notato il furgone viaggiare assai appesantito, lo hanno fermato per un controllo scoprendo cosa trasportava

Nei giorni scorsi una pattuglia della polizia stradale di Battifolle ha notato in A1, carreggiata nord, un furgone con targa rumena in evidente sovraccarico. Dopo che i controlli hanno confermato il peso eccessivo del mezzo, gli agenti hanno richiesto l’intervento del Servizio Veterinario della Asl. Dalla documentazione di accompagnamento è emerso che il pesce trasportato era stato “pescato nel lago Trasimeno”. 

Da un’ulteriore verifica con la Ausl umbra, sono invece risultate mancanti tutte le informazioni relative alla tracciabilità del prodotto. Il mezzo conteneva pesci di varie pezzature, disposti all'interno di contenitori di polistirolo privi di coperchio, in pessime condizioni igieniche e con etichette e diciture non riconducibili ai pesci contenuti. 

Sia le scatole che le etichette erano infatti riferite a salmoni. La mancanza di coperchio faceva sì che acqua e sangue cadessero dalle scatole e andassero a contaminare i pesci sottostanti, fino a defluire fuori dal furgone. Il ghiaccio non era presente in quantità idonea alla conservazione. I pesci più grossi, che non entravano dentro le scatole, erano stati eviscerati e lasciati senza contenitore a contatto con le pareti del furgone.Successivi approfondimenti fatti dalla Asl hanno anche fatto pensare alla pesca di frodo, pratica dannosa per l’ecosistema, che in questo caso non è stato possibile accertare. 

L'automezzo con il carico è stato scortato dagli operatori del Servizio Veterinario e da una pattuglia della Polizia Stradale di Battifolle presso l’ impianto Aisa di San Zeno dove è stato smaltito. La Polizia stradale ha multato per circa 3mila euro il conducente del furgone, un rumeno di 28 anni.