Cronaca

Fredy Pacini, caso archiviato

Si chiude la vicenda finita su tutti i giornali. Il gommista savinese che uccise un ladro non andrà a processo. "Legittima difesa"

Non ci sarà un processo per Fredy Pacini. Il caso del gommista di Monte San Savino, finito sulle prime pagine di tutti i giornali, è stato archiviato dal Gip di Arezzo, Fabio Lombardo. Archiviazione chiesta dal Procuratore Roberto Rossi che ha ereditato il fascicolo dal Pm Andrea Claudiani in seguito al trasferimento a Perugia. Anche quest'ultimo aveva avanzato la medesima richiesta.

Il giudice ha applicato la nuova legge sulla legittima difesa che esclude la punibilità di chi abbia commesso gesti di questo genere al fine di salvaguardare la propria incolumità in uno "stato di grave trubamento, derivante dalla situazione di pericolo in atto".

I fatti risalgono alla notte del 28 novembre 2018 quando Pacini sparò ed uccise a Vitalie Tonjc, 29enne moldavo, entrato nella sua officina di Monte San Savino per rubare. Pacini ci dormiva dentro dato che la sua attività aveva ricevuto più di una volta le "visite" dei ladri.

La vicenda aveva sollevato anche l'attenzione della politica, da parte di Matteo Salvini ed anche di Giorgia Meloni che avevano fatto visita al gommista pure la scorsa estate, in occasione delle tappe aretine per la campagna elettorale sia regionale che delle elezioni comunali. Oggi per Pacini, assistito dall'avvocato Alessandra Cheli, è calato il sipario con l'archiviazione nella quale ha sempre sperato.