Il maxi Rave che si è svolto nella Tuscia, al confine tra Lazio e Toscana, ha destato giorni e giorni di polemiche, allarmi e preoccupazioni. Un evento che si è "intrecciato" con un'operazione della Polizia Stradale di Arezzo che, nella tarda serata di mercoledì 18 agosto, nei pressi del Casello di Chiusi (SI) in A1, ha intercettato ed arrestato un albanese 33enne, risultato residente a Novara, che viaggiava con l'auto stracarica di droga. Destinata proprio al mega evento illegale.
Erano circa le 22 quando una pattuglia, mentre percorreva la carreggiata nord dell’Autostrada del Sole, ha superato una Citroen con targa italiana con il solo conducente a bordo che, alla vista dell’auto della Polizia, ha mostrato un atteggiamento elusivo che ha insospettito gli agenti.
I poliziotti, quindi, hanno imposto l’alt al conducente e hanno eseguito una perquisizione che ha permesso di rinvenire, dentro al cofano motore e sotto lo sgocciolatoio del parabrezza, un bilancino di precisione e numerosi involucri di cellophane risultati poi contenere: cocaina, marijuana e hashish per un totale di 700 grammi.
Per l'albanese sono scattate quindi le manette ed è stato condotto in carcere, la droga e l’auto invece sono stati sequestrati per la successiva confisca. Durante le fasi dell’arresto il fermato ha confessato agli agenti che stava portando lo stupefacente al Rave Party in corso di svolgimento nel viterbese.