I militari hanno individuato alcuni canali online attraverso i quali era possibile acquistare a prezzi assolutamente competitivi cellulari di alta gamma.
L'attività d'indagine ha consentito di individuare un deposito di prodotti di telefonia ed accessori di note marche di cellulari, nonché svariati capi di abbigliamento griffati.
Le ordinazioni dei clienti avvenivano tramite piattaforme di vendita online e i prodotti arrivavano direttamente a casa del cliente. I prodotti venivano comprati dagli imprenditori direttamente dalla Cina e rivenduti sul mercato.
I due aretini sono stati denunciati per contraffazione e ricettazione.