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Antichi mestieri e cazzagnoli, torna la mezzadria

Il 1 e il 2 Giugno, appuntamento da non perdere nel centro storico: Rievocazioni, spettacoli e “sdigiuno” contadino. Tra le specialità i cazzagnoli

Cuoche di Radicofani

Per due giorni la città della Valdorcia cambia volto: torna ai tempi della mezzadria, festeggiando gli antichi mestieri e i riti di quel periodo. Artigianato, ma anche la rievocazione della trebbiatura sono al centro di un ricco programma che si snoda tra il primo e il due giugno.

Il 1 Giugno apertura della festa, per gustare una cena con le lumache negli stand gastronomici al coperto. Martedì 2 Giugno la festa parte presto con la sfilata della macchine agricole. Nel pomeriggio ci sarà l’attesa rievocazione della trebbiatura con macchine d’epoca e, quindi, l’accimatura del pagliaio. Durante la giornata funzioneranno gli stand gastronomici con la specialità del posto: i cazzagnoli, una pasta assimilabile ai pici, da non perdere.

Inoltre in entrambi le giornate si svolgerà l’esibizione dell’associazione degli antichi mestieri di Equi terme, oltre alla possibilità di assistere alla conciatura di pelli, alla costruzione di archi e alla promozione dell’arco a cura della compagnia arcieri cacciatori Prima. In ogni caso, nei tre giorni, dell’iniziativa oltre agli stand gastronomici, le vie del borgo saranno animate da antiche macchine agricole, fabbri, falegnami, calzolai, cantine, lavanderie, ricamatrici, armaioli e varie botteghe.

Questa iniziativa è riuscita a coinvolgere le istituzioni e associazioni, infatti è realizzata grazie alla collaborazione del Comune, dei volontari del centro Auser, delle contrade, di Radicofani motorsport e delle attività commerciali.