Cronaca

Un gattino agonizzante nell'allevamento lager

I veterinari hanno dovuto sopprimerlo. La struttura fatiscente, nella quale vivevano anche 60 ovicaprini, è stata sequestrata dai Nas

Foto d'archivio

Eternit sbriciolato, rottami ferrosi e scarti di lavorazioni edili. E' quello che si sono trovati di fronte i carabinieri del Nas che hanno effettuato un'ispezione inun'allevamento insieme ai colleghi del gruppo ambiente e ad Arpat.

Nell'allevamento vivevano 60 ovicaprini, alcuni dei quali zoppi, e un gattino trovato agonizzante e poi soppresso dai veterinari.

I carabinieri hanno riscontrato la presenza di effluenti zootecnici direttamente a contatto con il bestiame e ricoveri maleodoranti invasi dalla sporcizia. L'allevamento inoltre, è risultato essere sprovvisto di una letamaia e di un luogo dove stoccare lecitamente lo stallatico.

Per questi motivi, è stato richiesto l'intervento del personale veterinario della Asl, che ha confermato la presenza di ricoveri inadeguati, di gravi carenze igienico sanitarie e di uno stato di detenzione di animali incompatibile con la loro natura.

In passato, nella stessa area era stata accertata la presenza di una macellazione clandestina di animali. 

L'allevamento è stato sequestrato così da avviare le cure di cui necessitano gli animali e la bonifica del sito. Il proprietario è stato denunciato.