Attualità

Allattamento al seno, un flashmob per sostenerlo

A San Biagio un girotondo di magliette bianche in cui mamme, bambini, nonni e sostenitori hanno cantato una filastrocca rap su allattamento e lavoro

“Le leggi qui ci sono, e sono molto avanti, ma poi nell'applicarle i problemi sono tanti! Dimissioni in bianco, mobbing e dispetti, e poi il licenziamento quando meno te lo aspetti. Per noi donne che il lavoro ce lo siamo meritato, accudire i nostri bimbi sembra quasi sia un reato! Il diritto al lavoro e quello a stare bene non dovrebbero opporsi, ma invece stare insieme. Part-time, nidi aziendali, flessibilità, telelavoro: noi mamme diventiamo una miniera d'oro! Datori di lavoro, cercate di capire: se noi siamo serene, sarete voi a gioire: Saremo più efficienti, concentrate e leali, come lavoratrici noi non avremo eguali! Coi bimbi allattati, che si ammalano di meno, le assenze sono poche, il clima più sereno.” – è questo il testo della filastrocca cantato per denunciare le condizioni lavorative di una donna che deve allattare, ostacoli che le madri possono incontrare al rientro al lavoro.

A parlare di questo la Dott.ssa Pamela Fatighenti (Presidente del Centro Pari Opportunità dell’Unione dei Comuni). Il Flashmob rientra nel calendario delle iniziative promosse dal M.a.m.i. per la Settimana dell’Allattamento Materno (quest’anno dal 1 al 7 ottobre) che ha come obbiettivo quello di smuovere le istituzioni affinché si faccia di più per aiutare le mamme a conciliare la maternità e il lavoro.

Durante la mattinata i pediatri intervenuti, il Dott. Flavio Civitelli e la Dott.ssa Valentina Canocchi del reparto pediatrico dell’ospedale di Montepulciano, hanno ribadito che quello materno, dal punto di vista nutrizionale, è il migliore latte per il bambino e allattare è una delle pratiche di salute maggiormente sostenibili al mondo. Allattare è importante anche per le donne e le protegge contro il cancro al seno e altre malattie.

L’obiettivo principale del Flashmob era quello di sensibilizzare l’opinione pubblica perché allattare al seno i propri figli torni ad essere la consuetudine, visti anche i dati scoraggianti sull’allattamento al seno a livello nazionale. Riportando i dati statistici dell’articolo uscito su “Repubblica” del 28 settembre scorso, esclusa la Finlandia, non esiste paese europeo dove le madri allattino i loro bambini “esclusivamente al seno” (cioè senza l’aggiunta di latte artificiale) per sei mesi consecutivi, così come raccomanda l’Oms. In Italia solo il 10% lo fa.

Nel territorio l’Ospedale di Montepulciano con la sua Pediatria ha ottenuto l’importante riconoscimento Unicef come Ospedale Amico del Bambino. Il gruppo di mamme “Peer Counsellors Valdichiana Senese”, formato dalla Pediatria per dare supporto alle mamme durante l’allattamento, contribuisce a rafforzare l’impegno preso con l’Unicef.

Gli organizzatori ringraziano in particolare il Vescovo della diocesi Montepulciano-Chiusi-Pienza, Mons. Stefano Manetti, Don Domenico Zafarana e il Presidente delle Opere Ecclesiastiche Unite, l’Architetto Riccardo Pizzinelli, per aver ospitato l’iniziativa nello splendido contesto di San Biagio contribuendo fortemente nella riuscita dell’evento. Ringraziamenti doverosi vanno al Sindaco di Montepulciano Andrea Rossi e all’Assessore alle Politiche Sociali Tiziana Terrosi per l’appoggio dato all’organizzazione dell’evento e l’Associazione Sportiva Atletica Dilettantistica di Sinalunga per il contributo offerto.