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Agricoltura, incremento occupazionale del 6,2%

Da un’analisi Coldiretti è emerso che nel trimestre del 2015 il numero di occupati in agricoltura è superiore al valore medio di tutti i settori

Un dato che è il risultato di una crescita sia del numero di lavoratori indipendenti (+7,4percento), di quelli dipendenti (+4,9percento). L’aumento dell’occupazione nelle campagne, riscontrabile anche in provincia ai Arezzo, è accompagnato nel trimestre dall’andamento positivo del valore aggiunto del settore, che ha fatto registrare un aumento dello 0,2 percento rispetto all’anno precedente.

Per l’insediamento in agricoltura dei giovani è, infatti, un momento decisivo: la maggior parte delle regioni apriranno il bando a Settembre 2015 ma la Toscana ha scelto di seguire la strada del pre-bando, ossia la possibilità di presentare già da ora la domanda di accesso da parte dei giovani.

“I dati sull’occupazione e la scelta positiva che la Regione Toscana ha fatto di aprire subito una porta importate ai giovani testimoniano il fatto che le campagne possono offrire prospettive di lavoro soprattutto per chi vuole intraprendere un agricoltura con idee innovative - afferma il Presidente di Coldiretti Toscana e Arezzo, Tulio Marcelli- che sottolinea anche che “una spinta positiva all’occupazione nell’agroalimentare aretino e toscano può venire da Expo 2015, inserendosi in una situazione in cui le esportazioni nazionali di prodotti agricoli e di alimenti e bevande trasformati sono cresciute in valore del 6,2% su base annua nel periodo gennaio-marzo 2015, dopo il record di 34,4 miliardi fatto registrare nel 2014.”

L’agricoltura dei nostri territori rappresenta un punto di forza nazionale e quindi è importante investire sulle nuove generazioni, sostenendole e seguendole nel percorso di accesso alla professione. L’intero settore ha bisogno dell’energia dei giovani, quella che i giovani agricoltori stanno già diffondendo con forza nelle campagne aretine.