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Attualità lunedì 01 febbraio 2016 ore 12:42

Convenienza e lavoro gli obiettivi del Gruppo Coop

Presidente Gruppo Coop Centro Italia - Giorgio Raggi

Coop Centro Italia nel 2016-2019 vuole aumentare le quote di mercato per garantire convenienza, lavoro e punta all’apertura di 20 nuovi punti vendita



VALDICHIANA — Dal punto di vista del fatturato l’obiettivo di Coop Centro Italia è passare dai 600 milioni di vendite conseguiti nel 2014, agli 800 milioni previsti per l’anno in corso, per raggiungere nel 2019 il traguardo del miliardo di Euro.

La filosofia di fondo del piano industriale è costituita da una diversificazione societaria e strategica, tra Coop Centro Italia e Superconti, che permetterà di incrementare le quote di mercato rendendo il Gruppo ancora più competitivo.

Lo sviluppo e l’occupazione saranno sostenuti dalla redditività necessaria in grado di ricostituire in 8 anni il capitale investito per l’acquisto della catena Superconti e di assicurare ulteriore sviluppo sia in aree di tradizionale radicamento (con gli insediamenti in corso nelle province di Perugia, Terni e Siena), sia nei nuovi territori di recente espansione.

II piano industriale prevede una redditività significativa derivante da alcune azioni come ad esempio la centralizzazione degli acquisti, il riassetto della logistica con la realizzazione di magazzini specializzati a Castiglione del Lago e a Terni, l’efficientamento delle reti vendita e dei servizi di sede, questo consentirà al Gruppo Coop Centro Italia di conseguire a partire dal 2017 una redditività annua di oltre 20 milioni.

Il piano poi prevede un riassetto lavorativo per circa 90 persone cui viene assicurata stabilità occupazionale e retributiva. Il Gruppo stima un flusso di 30 milioni annui a supporto degli investimenti in corso nonché di quelli derivanti da occasioni di nuovo insediamento.

“Il Piano Industriale presentato – ha dichiarato Giorgio Raggi, Presidente del Consiglio di Amministrazione – permetterà di rafforzare la nostra leadership. Ci auguriamo un confronto dialettico e costruttivo con le organizzazioni sindacali. Prossimamente in un apposito percorso assembleare socializzeremo le scelte più importanti del piano industriale con tutte le lavoratrici e i lavoratori del Gruppo”.


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