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Attualità martedì 26 aprile 2016 ore 10:04

Tra Siena e Arezzo il minipc più potente al mondo

Dalla professionalità di un'azienda aretina e la creatività di una senese prende forma il minicomputer per makers più potente al mondo



SIENA — La collaborazione tra Seco e Aidilab ha dato vita al progetto UDOO X86 che ha permesso di realizzare una scheda destinata a rivoluzionare la tecnologia a disposizione dei makers, i cosiddetti artigiani digitali impegnati a rendere sempre più forti le connessioni tra i computer e le azioni della vita reale. Tutto questo è reso possibile dall'utilizzo del microcontrollore Arduino compatibile per la gestione dei sensori.

L'intuizione delle due aziende toscane è stata quella di unire la flessibilità di Arduino alla potenza di un vero e proprio computer Intel, dando così vita al nuovo UDOO X86. La scheda è stata presentata su Kickstarter, la principale piattaforma di crowdfunding per il finanziamento dal basso delle idee più innovative, e in pochissimo tempo ha raccolto l'entusiasmo e il sostegno di migliaia di professionisti e di appassionati. Il budget fissato per far partire il progetto era infatti di 100.000 dollari da raccogliere in cinquantacinque giorni, ma il traguardo è stato raggiunto in appena sette ore e, al momento, il budget ha ampiamente superato i 300.000 dollari.

Oltre alla potenza di dieci volte superiore alle schede Raspberry Pi 3, le più diffuse al mondo, la maggior novità di UDOO X86 è la compatibilità con i principali sistemi operativi (Android, Linux e Windows), permettendo così di utilizzare questa piccola scheda con ogni software e di poterla applicare nei più svariati ambiti operativi. Un ulteriore punto di forza è legato alla natura open-source del prodotto, che mira a creare una comunità di sviluppatori che collaborano in rete per ampliare le possibilità di utilizzo attraverso il continuo scambio di idee e progetti. L'innovazione di UDOO X86 si lega strettamente anche al progetto Axiom che, sostenuto da un finanziamento della Commissione Europea, vede Seco e l'Università di Siena tra i soggetti attivi nella progettazione di un computer capace di integrare tecnologie di utilizzo quotidiano quali internet, videosorveglianza e domotica.

«UDOO X86 aumenta le possibilità di interazione tra un computer e la vita quotidiana - dice Maurizio Caporali, amministratore di Aidilab, - aprendo nuovi scenari nello sviluppo di software legati alla domotica e alla robotica, attraverso una comunità che abbraccia tutto il mondo».


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