Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 07:00 METEO:MONTEPULCIANO13°  QuiNews.net
Qui News valdichiana, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdichiana
venerdì 03 maggio 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Il falco scende in picchiata e ruba il panino a un ragazzo

Attualità sabato 24 settembre 2022 ore 18:35

La cassa di cottura per cucinare a fornelli spenti

La cassa di cottura
La cassa di cottura

Il metodo è antico arriva dalla cucina dei nonni per coniugare risparmio in bolletta e sostenibilità ambientale. Ecco come funziona



SAN CASCIANO DEI BAGNI — Col caro gas torna in auge un metodo di cottura praticato dai nonni e bisnonni: sono le casse di cottura, capaci in cucina di coniugare risparmio in bolletta e sostenibilità ambientale con la riscoperta di un modo di cuocere i cibi antico ma attuabile e funzionale.

A rilanciarne la scoperta è Slow Food Toscana e il metodo è basato sul principio di altri che sfruttano il calore accumulato durante la prima fase della cottura per arrivare a puntino senza tenere i fornelli accesi. Il principio è lo stesso della pasta o del riso cotti a fiamma spenta, la pratica però è differente.

Qui infatti la pentola a bollore viene collocata in un contenitore realizzato in legno o feltro e riempito con materiali in grado di mantenere calore. Ecco perché si chiama cassa o cassetta di cottura. E se il materiale impiegato per trattenere il caldo fosse vello anziché paglia, ecco che il procedimento sarebbe in perfetta linea coi dettami dell’economia circolare.

Quest'ultimo aspetto è stato pensato da una cooperativa di comunità a San Casciano dei Bagni, nella Valdichiana senese, che si chiama Filo & Fibra. La lana è un materiale isolante per eccellenza, ma quella derivante dalla tosatura viene considerata un sottoprodotto, con i conseguenti problemi di smaltimento.

Una volta portata la pentola a temperatura, la si può quindi inserire nella cassetta di cottura e isolare con la lana tutto intorno: così terminerà il suo processo. I tempi è chiaro si dilatano e la fettina veloce alla griglia no, non ci si fa. Ma ad esempio i legumi sono una pietanza più che adatta ad essere cucinata in cassa di cottura. O le patate. 

La cassa di cottura

La cassa di cottura

Oltre che in legno le cassette possono essere anche "gnude", cioè rivestite in feltro o cotone, e prevedono lo stesso semplice procedimento. Il principio alla base risiede nell’inerzia termica della lana: la pentola trattiene il calore e consente una cottura lenta e costante. Quindi, dopo aver avviato la cottura sui fornelli, basta coprire la casseruola con il coperchio e avvolgerla in un panno prima di inserirla nella cassetta. Poi si chiude e si aspetta. 

Il must: il procedimento così come il caldo conserva anche il freddo ed è ottima per le fermentazioni e la preparazione dello yogurt.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
I Carabinieri di Cortona hanno arrestato in flagranza del reato per tentato furto di rame un cittadino ventottenne di nazionalità albanese
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Attualità