Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 07:00 METEO:MONTEPULCIANO15°  QuiNews.net
Qui News valdichiana, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdichiana
venerdì 26 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Meloni: «Papa Francesco parteciperà a G7 a tavolo su intelligenza artificiale»

Attualità sabato 17 settembre 2016 ore 15:56

Nasce il comitato No fusione Montepulciano-Torrita

Foto di: pagina facebook

Per protestare contro l’eventuale fusione del Comune di Montepulciano e Torrita è nato il comitato ufficiale per il No alla fusione



TORRITA DI SIENA — Il nuovo comitato si è presentato in occasione della tradizionale Fiera al Ponte sabato 17 e domenica 18 settembre ed è composto e sostenuto da cittadini che decidono di mettersi in gioco per difendere la storia e l'identità di Torrita e Montefollonico e per salvaguardare i servizi della cittadinanza tutta.

“Quella tra Torrita e Montepulciano sarebbe una fusione solo nel nome, solo nelle carte, ma in realtà sarebbe né più né meno che una annessione: il Comune più grande e più forte che si mangia quello più piccolo” – spiega il Comitato

“Magari con la promessa di un po' di risorse per qualche anno, solo per pochissimi anni, che poi chissà se verrebbero ogni anno confermate da uno Stato sempre in cerca di risorse e pronto a tagliare. Ma che anche se confermate, non possono essere il prezzo pagato ai torritesi per rinunciare al loro comune. I torritesi non si faranno comprare. Quella con Montepulciano sarebbe un' annessione senza motivo, visto che Torrita, comune con più di 5000 abitanti, non ha nessun obbligo non solo alla fusione, ma nemmeno all'associazione dei servizi. Può scegliere liberamente come collaborare e lavorare insieme ai comuni limitrofi, perché no, anche con Montepulciano, individuando ciò che serve davvero ai propri cittadini e che è più utile per l'intera area della Valdichiana. Ma senza cancellare il Comune di Torrita di Siena, senza farlo sparire” – continua il Comitato

“Perché poi insieme al Comune spariranno anche i servizi: ci verranno a dire che gli uffici postali, la caserma dei carabinieri e chissà quanti altri servizi ancora vanno razionalizzati, e dunque ne dovrà rimanere uno per comune. E se deve essere uno per Comune non saranno certo collocati nel territorio di Torrita, i servizi. Per questo la necessità di un comitato, aperto a tutti coloro che amano Torrita. Un comitato trasversale dunque, che non vuole fare guerra a nessuno, né tantomeno alla nostra Amministrazione comunale. Ma che nasce per spiegare ai cittadini come stanno davvero le cose, ed impedire all'Amministrazione torritese di fare qualcosa di cui la storia poi gli chiederebbe sarebbe uno scempio politico e istituzionale da cui non si potrebbe mai più tornare in dietro. Perché i Torritesi non avrebbero più il loro Comune, e il comitato a questo vuole dire un enorme NO insieme a tutti i cittadini”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Civitella in Val di Chiana ha accolto il presidente della Repubblica Mattarella scelta per celebrare il 25 aprile
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Attualità