‘Ci prendiamo responsabilità su progetti attesi’

Il primo cittadino, Giacomo Grazi, parla dell’avanzamento dei lavori sulla regolamentazione della circolazione stradale nel Comune

TORRITA DI SIENA — I lavori sul riordino della circolazione stanno procedendo secondo la tabella di marcia della macchina amministrativa.

“Dopo tanti anni di supposizioni e di attese sul riordino della circolazione di Torrita Stazione la mia Amministrazione - dice il sindaco - si è accollata questa responsabilità. Siamo a due terzi del cantiere ed andremo avanti fino al completamento"

Da un mese sono attivi i parcheggi a disco orario in via Mazzini e stanno finendo i lavori nella parte finale di via Pò. A settembre scorso il Comune ha proceduto all’acquisto dei terreni nella zona Bellaria di proprietà della ditta Giomarelli Anterivo (società in liquidazione), per un ammontare complessivo di 59 mila euro, ed è partita la riqualificazione di Via Pò e del collegamento di Via Gramsci con Via 1° Maggio.

“L’acquisto dei terreni – spiega il sindaco - permetterà la realizzazione di strade, di collegamenti e di una bretella parallela a via Mazzini. Abbiamo inoltre aperto il cantiere della seconda rotonda tra via Mazzini ed i giardini Peep per un miglior deflusso della circolazione stradale sia per i cittadini che abitano nella zona, sia per coloro che hanno la necessità di raggiungere i servizi come le scuole e la posta”.

Inoltre il progetto che l’amministrazione comunale ha per Via Mazzini è quello di farla diventare ben presto un viale, Viale Mazzini, attraverso una riqualificazione mirata cercando anche di sostenere le 23 attività site lungo la via.

La riqualificazione, spiega l’amministrazione, consisterebbe nella realizzazione di un vero e proprio marciapiede rialzato, parcheggi, segnaletica adatta e una strategia di marketing adatta con l'organizzazione di eventi come avviene in altri Comuni della zona. Grazi intende perseguire questo obiettivo entro la fine del suo mandato e secondo una prima stima il valore economico dell’intera riconversione ammonterebbe a 150 mila euro.

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