Attualità giovedì 10 settembre 2015 ore 15:08
Spesa sospesa, un’idea del banco alimentare
Un progetto di grande valore sociale che parte in questi giorni in tutto il territorio comunale per aiutare le persone in difficoltà economica
CORTONA — Con la “spesa sospesa”, sulla scia del partenopeo “caffè sospeso”, si potrà lasciare, quando si va a fare la spesa, qualcosa a disposizione di chi non può permetterselo, in particolare generi alimentari a lunga conservazione e di prima necessità, prodotti farmaceutici da banco e di igiene, materiale scolastico e abbigliamento.
I negozi che aderiscono al progetto riceveranno un marchio da esporre che indicherà ai consumatori la loro adesione alla rete di solidarietà. Ogni settimana passeranno nei negozi che aderiscono al progetto, i volontari di Radio Incontri InBlu e del Centro di Ascolto Caritas di Cortona per ritirare quanto lasciato dai consumatori nei negozi.
Quello che sarà raccolto verrà devoluto dai responsabili del Banco Alimentare alle famiglie che usufruiscono del Banco medesimo. I bar, i ristoranti e le pizzerie che vogliono aderire faranno sapere ai responsabili del Banco Alimentare le consumazioni prepagate.
Anche il negozio è solidale: intanto perché aderisce alla iniziativa, poi perché, se vuole, può contribuire con uno sconto nel prezzo a quanto acquistato per la per spesa sospesa, o può aggiungere del suo alla spesa.
Il progetto è promosso da Radio Incontri, Centro Ascolto caritas Cortona, Confcommercio, Confesercenti e Comune di Cortona.
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